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Precious Plastic Salento e il riciclo creativo della plastica

Precious Plastic Salento e il riciclo creativo della plastica

A Dicembre 2019 nel leccese un collettivo di salentini costituisce un'Associazione chiamata Mobius Circle Odv, con un direttivo formato da tre donne: Daniela, Alice e Simona.
È una risposta all’urgenza personale di mettersi in gioco rispetto alle attuali sfide ambientali, sociali e climatiche globali che minacciano la società.
Nell’ottica di questo impegno per la sostenibilità, l’Associazione ha scelto di lanciare un progetto incentrato sul riciclo artigianale e artistico della plastica chiamato Precious Plastic Salento, come derivazione e adattamento del progetto globale Precious Plastic.
Quest'ultimo Precious Plastic nasce nel 2013 a opera di un giovane designer olandese, Dave Hakkens, che progetta quattro macchinari in grado di riciclare la plastica su piccola scala per creare nuovi oggetti funzionali e duraturi. La grande rivoluzione è che invece di brevettare tali soluzioni tecnologiche, Hakkens le rende disponibili on line in modo libero condividendo in open source le schede tecniche che consentono a tutti di replicarle ovunque. 
Da quel momento nasce e cresce di anno in anno una comunità internazionale di giovani riciclatori che costruiscono le macchine progettate da Dave Hakkens in ogni parte del mondo avviando una piccola produzione di manufatti in plastica riciclata, attività che oltre a liberare le comunità dalla plastica dispersa diventa fonte di reddito e sostentamento per le persone che ci lavorano (soprattutto nei paesi più poveri).
Inoltre la piattaforma online Precious Plastic raccoglie tutte le ulteriori soluzioni, i miglioramenti, le idee di tutti quelli che hanno potuto inizialmente beneficiare dei progetti gratuiti messi a disposizione e che restituiscono i propri contributi rimettendoli a disposizione di tutta la comunità di riciclatori di Precious Plastic. Un patto di conoscenza aperta, condivisa e in constante evoluzione.

La squadra di Precious Plastic Salento si pone principalmente l'obiettivo di contribuire alla riduzione dell’inquinamento da plastica, ponendo l’accento sul valore del materiale e sull’erroneo utilizzo che se ne fa, sensibilizzando la comunità nei confronti di un uso razionale.
Inoltre, per gli strumenti e le modalità in cui si attua, permette alla comunità civile di diventare parte attiva nella risoluzione della problematica, liberando e attivando energie, idee e competenze.
Nello specifico il progetto prevede la costruzione di macchinari di piccola taglia in grado di riciclare la plastica attraverso processi di triturazione e successiva estrusione, iniezione in stampi o compressione in lastre.

La costruzione di queste macchine è il primo passo per realizzare l'apertura di un’officina/laboratorio sociale di riciclo artigianale e di design della plastica.

La Fondazione Vincenzo Casillo, anche in virtù della sua recente adesione all'Asvis, ha scelto di sostenere Precious Plastic Salento per la durata di 12 mesi, in virtù del fatto che il progetto abbraccia diversi Obiettivi dell'Agenda 2030 e ha anche una natura inclusiva, coinvolgendo diverse fasce d'età e stati sociali. Inoltre è rivolto principalmente alle giovani generazioni, che vivranno maggiormente le conseguenze dell'inquinamento e sono più sensibili alle tematiche green.
Da questa sinergia nasceranno in ultimo attività didattiche laboratoriali per bambini e ragazzi in tutto il territorio regionale, impegnando energie e risorse nella co-progettazione e realizzazione di percorsi di incubazione sull’artigianato di riciclo, anche in abbinamento a iniziative di inclusione sociale rispetto a situazioni di emarginazione o difficoltà economiche.

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