Biblos: un concorso letterario per bambini che vogliono cambiare il mondo

L'Associazione culturale C.I.C.R.E.S di Corato, da molti anni impegnata nelle tematiche dell'educazione allo sviluppo, alla legalità, ai diritti umani e alla cittadinanza attiva, propone annulamente il progetto BIBLOS, un concorso letterario dedicato agli alunni delle scuole primarie di Corato (BA) che mira a promuovere la lettura e la scrittura tra i ragazzi, nella convinzione che la scuola meriti di essere sostenuta e incentivata anche da buone reti territoriali.
Negli ultimi anni, soprattutto dopo la pandemia, i libri continuano ad essere penalizzati rispetto alla televisione e ai social network, in favore di una certa superficialità e voracità di immagini e stimoli sonori che rallentano lo sviluppo del pensiero creativo. Anche in virtù di questo, un concorso letterario può essere un'ottima opportunità per interrogare l'animo dei bambini su temi di attualità che coinvolgono tutti.
Il progetto BIBLOS è dedicato al ricordo dell'insegnante pedagogista Rosaria Di Gennaro, scomparsa prematuramente qualche anno fa.
È stata lei l'ideatrice e la promotrice del progetto, insieme alla docente Rosaria Sciscioli, che continua a farsi interprete e portavoce dei valori di coerenza, lealtà e dedizione al lavoro, da lei profusi nella quotidianità scolastica e nella vita.
La Fondazione Vincenzo Casillo ha scelto di sostenere e patrocinare il progetto, spinta dal desiderio di alimentare il dialogo aperto con i bambini e i ragazzi circa temi cruciali come la salvaguardia del mondo che abitiamo, stimolando la loro immaginazione e sensibilità.
Se fossi re o regina del mondo, quali cose cambieresti per renderlo un luogo migliore?: questo il tema del concorso, svoltosi a Maggio 2023.
Hanno partecipato classi quarte e quinte di numerose scuole primarie di Corato, scrivendo elaborati individuali o di gruppo, personalizzandoli e arricchendoli a proprio piacimento con disegni e rilegature originali.
Sono emerse inaspettatamente riflessioni mature, consapevoli, attente, che hanno portato all'attenzione del mondo adulto interrogativi universali preziosi: "Sarò all'altezza di questo ruolo? La gente mi vorrà bene? Sarò felice di vivere in questo posto? Tutte le persone sono felici del luogo in cui vivono? La buona volontà basterà?".
La Fondazione ha deciso di pubblicare i due elaborati primi classificati in questo spazio, per far arrivare la voce di questi bambini più lontano possibile e lasciare che i loro pensieri puri e concreti siano di ispirazione e impegno nelle scelte quotidiane di ciascuno di noi.
1° PREMIO Classe 5^ A - Istituto 2 CD.Fornelli
Morena Tarantini [11 anni]
La nuova regina del mondo
Tanto tempo fa la regina del mondo Mafalda, stanca della sua vita piena di doveri e impegni, decise di lasciare il trono e abbandonare il castello per vivere finalnente una vita più spensierata e per inseguire il suo sogno: diventare una cantante.
Convinta della sua decisione, mi fece chiamare e mi propose di diventare la nuova regina del mondo al posto suo. Io rimasi stupita...come potevo io, una semplice dama di compagnia, diventare una regina?
Ma Mafalda era convinta che io fossi la persona giusta, perché ero gentile, giusta e affidabile. Le chiesi del tempo per pensare alla sua proposta, ma dopo qualche giorno decisi di accettare, pensando che non mi sarebbe più capitata un'occasione del genere.
Arrivò il giorno dell'incoronazione, Mafalda mi proclamò come nuova regina e partì per inseguire il suo sogno. Io ero felicissima...ma passata l'euforia del momento, cominciai a farmi tante domande: "sarò all'altezza di questo ruolo? La gente mi vorrà bene? Sarò felice di vivere in questo posto? Tutte le persone del mondo sono felici del luogo in cui vivono?".
A quest'ultima domanda mi si accese una lampadina. Mi resi conto che il mondo non era un posto così bello in cui vivere, perché gli uomini piano piano lo stavano distruggendo. Così capii cosa potevo fare da regina: aggiungere nuove regole per rendere il mondo un posto migliore.
Subito presi il mio computer e sistemai le leggi fatte da Mafalda, aggiungendone altre nuove:
1) Rispettare e non sporcare l'ambiente. Non gettare i rifiuti, fare in modo giusto la raccolta differenziata, riutilizzare e riciclare gli oggetti, utilizzare la plastica biodegradabile quando proprio non se ne può fare a meno.
2) Non sprecare l'acqua, così tutti i popoli del mondo possono averla; non sprecare energia, utilizzando la corrente in modo responsabile e utilizzando elettrodomestici a basso consumo.
3) Rispettare tutti gli esseri viventi presenti sulla Terra, sia le piante che gli animali. Divieto assoluto di cacciare e di abbattere gli alberi e ogni famiglia si deve impegnare a piantare un nuovo albero nel proprio giardino.
4) Rispettare tutti i popoli della Terra, di qualsiasi religione o colore della pelle. Divieto assoluto di compiere atti di razzismo o bullismo di qualsiasi forma: azioni, parole o con i social.
Finito di aggiungere le nuove regole e di sistemare il regolamento fatto da Mafalda, decisi di pubblicarlo sul sito del regno in tutte le lingue del mondo, in modo tale che tutti potessero conoscerle e rispettarle.
Oltre alle regole, pubblicai anche un discorso, dove cercai di far capire a tutti che soltanto l'amore, la gentilezza, l'educazione e il rispetto possono rendere il mondo un posto migliore.
Dopo qualche giorno, mi misi in viaggio e girando di paese in paese, vidi con piacere che tutti rispettavano le leggi.
Dopo tanti mesi in giro per il mondo, tornai nel mio regno, fiera di aver reso il mondo un posto migliore: l'amore, la gentilezza e il rispetto avevano trionfato sulla violenza e sulla maleducazione e finalmente tutti i popoli e gli esseri viventi della Terra avrebbero vissuto per sempre felici e contenti.
1° PREMIO Classe 4^ A - Istituto Cifarelli
Gaia Nesta [10 anni]
Il mio vero sogno: salvare la Terra
In una normalissima notte d'inverno in cui la luna e le stelle nel cielo parevano velate dalle nuvole, ero nel mio letto sotto le calde e morbide coperte.
Stavo per chiudere gli occhi, ma un fastidioso pensiero mi ronzava in mente: "Se già il mondo ora è in queste condizioni, noi bambini, la generazione futura, che fine faremo?
Ci pensavo e riflettevo senza trarne nessuna conclusione...
Dopo un po' di minuti pensai che dovevo cercare di addormentarmi: in fin dei conti, io, una bambina come tante, cosa avrei potuto fare per aiutare il mondo?
Ad un certo punto, nel sonno profondo inziai a sognare.
Ero la regina del mondo, dell'intero pianeta Terra! Abitavo in un lussuosissimo castello, proprio al centro del mondo. Non ero però una sovrana come le altre. Certo, avevo un castello, i vestiti eleganti, ma amavo molto l'acqua, l'aria, le piante, e tutti gli elementi presenti su questo favoloso pianeta.
A governare il mondo non ero l'unica. Infatti dirigeva il globo terrestre anche un cattivissimo re chiamato Starlys Malthus che voleva impossessarsene.
Per questo avevo urgentemente bisogno di parlargli, di fargli capire che il mondo non era tutto suo. Quindi un giorno inviai il mio drago-postino Ulberius per mandargli una lettera ed organizzare un importante colloquio.
Non mi aveva risposto subito, era molto titubante, ma alla fine aveva accettato!
Passò qualche dì...
Il grande giorno era finalmente arrivato. Avevo preparato il mio discorso ed eventuali piani B alla perfezione, avevo organizzato tutto al meglio.
Grazie al mio drago personale ero giunta al castello di Malthus. Il sovrano mi accolse nella grande sala, ci sedemmo su delle enormi poltrone rosso carminio. Avevo fatto un gran respiro e avevo iniziato a parlare: "Che ne dici, vuoi ancora impossessarti del pianeta o preferisci lasciarlo così com'è alla gente giusta, a quelli che rispettano il mondo?"
E Starlys: "NO. Il pianeta è mio, sulla Terra non c'è gente giusta e dotata di buona volontà, perciò voglio eliminare tutti, sopratutto te. E poi nel mio prestigioso laboratorio sto già dando vita a creature mostruose che distruggeranno in un batter d'occhio tutto e tutti.
Ero immediatamente scappata dal castello e avevo raggiunto il mio. Dovevo assolutamente pensare ad una soluzione. Dovevo intervenire al più presto!
Correva voce che Malthus aveva ideato mostri capaci di inquinare l'acqua, l'aria, di sprecare l'energia elettrica e il cibo. Dovevo proteggere il mondo da queste creature, ma come?
Ero sfinita, mille pensieri mi assalivano. Poi all'alba avevo spalancato le imponenti tende della mia camera e...Oh No! Malthus e le sue creature mostruose avevano già distrutto gli alberi e le piante del mio giardino. La distruzione era arrivata e se non fossi intervenuta tempestivamente sarebbe stato troppo tardi.
Posso ordinare a tutto il mondo di riunirsi e diffondere le "Regole del buon cittadino".
Per fortuna mi avevano raggiunto in migliaia davanti al mio castello. Così grazie ad un enorme megafono, avevo elencato le regole per distruggere Starlys e le sue creature: non sprecare cibo, ridurre il consumo di acqua, piantare alberi, spegnere le luci e usare le lampadine a basso consumo per risparmiare l'energia elettrica, riciclare, fare la raccolta differenziata, muoversi a piedi o utilizzare maggiormente i mezzi pubblici per ridurre lo smog.
Mi svegliai di colpo. Il sogno si era interrotto. Ero tornata Gaia, ma ricordavo perfettamente il finale del mio sogno: mettendo in atto le "Regole del buon cittadino", saremmo riusciti a sconfiggere i nostri nemici.
Adesso sono io che rivolgo una richiesta a chiunque stia leggendo questo testo: aiutate noi bambini nel cambiamento e per distruggere questi mostri (inquinamento, siccità e desertificaizone) facendo la vostra parte. Così vivremo come prima, come ai tempi senza mostri.
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