Il movimento dell'agape: una conferenza internazionale sull'amore
L’amore è sempre stato, nel corso dei secoli, oggetto di attenzione da parte del genere umano, di uomini e donne che ispirati dal punto di vista emotivo, antropologico, filosofico, artistico e/o intellettuale, ne hanno esplorato i meccanismi, studiato le sfaccettature, descritto le forme e condiviso le esperienze.
Di tutte le forme dell’amore che possiamo sperimentare nella vita - l’amore materno, fraterno, romantico o amicale, l’amore per le idee, per la verità, per la speranza e la libertà; l’amore per sé, per il prossimo o per la stessa vita - almeno tre sembrano essere i termini - proposti (da Platone) e suggeriti in approfondimenti scientifici ulteriori - in cui è possibile integrare le diverse forme dell’amore: eros, philia ed agape.
Eros include senza dubbio l’amore fisico ma è soprattutto l’amore per il desiderio che si nutre della persona amata nella sua interezza. Eros è un desiderio che per completarsi necessita di una dimensione amicale e di una dimensione ben oltre caritatevole, dimensioni che ciascuno di noi può scoprire e sperimentare nella philia e nell’agape.
La philia è l’amore fraterno, amicale e sentimentale, l’amore che si nutre del bene per la persona amata nella comunanza di interessi, sogni, punti di vista e prospettive. È l’amore comune degli amati, l’amore che si esprime per la verità e l’amore per il prossimo, l’amore che non vuole possedere perché è frutto di una condivisione e un’appartenenza che sono prima di tutto ideali. È questo l’amore che si fa ricco, un amore evoluto e generativo che può ancora prosperare e completarsi nell’agape, l’amore disinteressato, altruistico e incondizionato, l’amore spirituale e l’amore misericordioso, l’amore smisurato usato dai teologi cristiani per descrivere l’amore di Dio, che si è fatto misericordia amando gli esseri umani di un amore infinito, puro,misericordioso.
L’agape diventa allora l’amore prospero della vita, ed è proprio sull’agape, come pienezza o forma di amore, che si concentrerà la conferenza internazionale sull’amore intitolata “Il movimento dell’agape: chiave di rinnovamento socio-culturale”, organizzata a Loppiano tra il 6 e l’8 giugno 2024: un'iniziativa promossa dal Dipartimento di Teologia, Filosofia e Scienze Umane dell’Istituto Universitario Sophia (Loppiano – Figline e Incisa Valdarno).
L’evento è strutturato in due sessioni, una accademica (6-7 giugno) che si propone come un approfondimento filosofico interdisciplinare sul concetto di agape, e una pubblica esperienziale (7-8 giugno), nel corso della quale i partecipanti potranno sviluppare, in chiave laboratoriale e interdisciplinare, soft skills in ambito relazionale e partecipativo.
La seconda sessione, in particolare, è rivolta a educatori, operatori sociali e culturali, e a tutte le persone interessate alle discipline oggetto dei laboratori: dalla politica alla psicologia, dalla pedagogia alla sociologia, dall’arte alla comunicazione. La Conferenza – che sarà integrata anche da un’esposizione artistica e una rappresentazione teatrale – è organizzata in collaborazione con Loppiano, la cittadella internazionale del Movimento dei Focolari ed altri enti, tra i quali l’Associazione Psicologia e Comunione, il Movimento Politico per l’Unità e l’Associazione Social One. L’iniziativa è sostenuta e patrocinata dalla Fondazione Vincenzo Casillo, dalla Banca di Credito Cooperativo Valdarno e dal Fokolar-Stiftung.
La Fondazione ha scelto di sostenere e promuovere l’evento al fine di sostenere la diffusione di una cultura dell’amore in grado di esprimere la propria forza trasformativa nella vita di tutti i giorni, nelle piccole e nelle grandi questioni che animano il nostro tempo, riportando al centro dei dibattiti e dei confronti i valori della pace e della fratellanza tra i popoli, il rispetto dei diritti delle persone, l’amore per il prossimo e il diritto alla vita.
Il PROGRAMMA COMPLETO è scaricabile qui.